Cronistoria della III Assemblea Generale (testo in italiano e portoghese)

I S T I T U T O S E C O L A R E O R I O N I N O
 
CRONISTORIA

della

III ASSEMBLEA GENERALE
 
Camminate secondo lo Spirito (Gal 5,16)
Esteves de Valença, Brasile
19 - 23 ottobre 2009
 

Presentazione

 Dal 19 al 23 ottobre scorso, a Esteves de Valença (Brasile), si è realizzata la terza Assemblea Generale dell’Istituto Secolare Orionino (ISO). Durante questi giorni 13 nostre sorelle, in rappresentanza delle Consacrate Secolari presenti in diverse nazioni, hanno riflettuto sulla realtà dell’Istituto e hanno proposto delle linee di azione e alcuni orientamenti per il prossimo sessennio di governo (2009-2015). Hanno anche eletto la nuova responsabile generale nella persona di Anna Rita Orrù, per vent’anni nelle nostre missioni africane. Ha concluso il suo premuroso servizio di animazione dell’ISO, dopo 12 anni, Concetta Giallongo.

Ho avuto la possibilità di partecipare agli ultimi due giorni e di “respirare” il bel clima di fraternità e di gioia nel Signore, costatandone il progresso e il consolidamento di questa forma di consacrazione nella famiglia orionina.

Come sappiamo, l’Istituto Secolare Orionino è nato da una intuizione di Don Orione, già presente nella prima regola manoscritta del 1904, da un progetto ispirato alla volontà della Chiesa circa gli Istituti Secolari (Pio XII, Provvida Mater Ecclesia, 1947) e da una decisione autorevole della congregazione dei Figli della Divina Provvidenza, espressa nel Capitolo generale 1958 e nella successiva lettera del 1959 di Don Pensa, superiore generale.

Oggi sono ben 141 donne consacrate, organizzate in tre gruppi regionali sufficientemente solidi e numerosi (Italia, Argentina e Brasile), con presenze minori in altre nazioni (Uruguay, Cile, Polonia, Costa d'Avorio). È motivo di molta speranza il fatto che, negli ultimi anni, in tutti i gruppi, si sono inserite vocazioni giovani e secondo le caratteristiche della Consacrazione Secolare. Si può dire pertanto che l’ISO è, attualmente, un soggetto della Famiglia orionina in quanto Istituto Secolare, in relazione e distinto da Religiosi (FDP e PSMC) e dal Movimento Laicale Orionino.

Ho chiesto che questo piccolo opuscolo informativo fosse inviato a tutte le nostre comunità religiose per mettere a conoscenza dell’importante momento della vita dell’ISO e con la fiducia che dalla conoscenza possa venire stima e promozione di questa forma di vita consacrata da proporre a persone che incontriamo nelle nostre attività.

                                                                     Don Flavio Peloso    
 

19 ottobre 2009 (lunedì)

È la giornata degli arrivi all'Eremo "Frei Ave Maria", sede dell'Assemblea. Alcune sorelle del Brasile anticipano il loro arrivo per preparare la casa e l'accoglienza. Le altre arrivano nel pomeriggio insieme a Pe. Tarcísio, partono dal Santuario di Fatima (Rio de Janeiro) e, all'aeroporto di Rio de Janeiro, si uniscono a loro le sorelle dell'Argentina. A Valença arriverà, più tardi, anche Pe. Jorge Henrique, Assistente Spirituale del Brasile.
Prima della cena si celebra la Santa Messa, ma l'apertura ufficiale della Terza Assemblea Generale Elettiva dell'Istituto Secolare Orionino ha inizio alle ore 20.30 con un momento di preghiera e con la processione dei membri dell'Assemblea, che si snoda verso la sala delle conferenze, accompagnata dal canto "Veni Creator". La Vicaria regionale brasiliana dà il benvenuto a nome della Responsabile Regionale, assente per motivi di salute. Fa seguito il saluto della Responsabile Generale, la distribuzione del materiale di lavoro e l'assegnazione dei compiti di Moderatrice e di Segretaria.

20 ottobre 2009 (martedì)
Alle ore 9.00 hanno inizio i lavori con la recita della preghiera per la Terza Assemblea e la presentazione delle partecipanti, che viene fatta in modo molto spontaneo, non limitata al proprio nome ma con accenni alla propria storia di vita vocazionale nell'Istituto Secolare. Poi, come richiede la Regola di Vita, la Responsabile Generale, Concetta Giallongo,  presenta la relazione sul sessennio, atto che ha concluso il suo governo. In seguito, le Responsabili Regionali espongono all'Assemblea la propria relazione: quella italiana, seguita dall'Argentina e poi quella brasiliana, fatta eccezionalmente dalla Vicaria Regionale, a nome della Responsabile Regionale. Segue la relazione della Rappresentante del gruppo dell'Uruguay e alcune informazioni della Rappresentante della Polonia. Quindi, le partecipanti si suddividono in gruppi per riflettere su quanto è stato presentato nell'Instrumentum Laboris trovando motivazioni per un ringraziamento e lode al Signore, ma individuando anche dei punti su cui fare attenzione perché l'Istituto possa crescere in tutti i sensi.
Nella condivisione dei lavori di gruppo vengono individuati vari motivi di ringraziamento al Signore (motivi che verranno menzionati al termine del documento finale della Assemblea stessa):

I gruppi riferiscono poi anche i punti critici della vita dell'Istituto, sui quali si dovrebbe fare molta attenzione:
a) La questione della formazione: si sente urgente bisogno di un percorso formativo strutturato che tenga conto della Parola di Dio, dei documenti del Magistero, degli scritti di Don Orione (carisma) e della Regola di Vita.
b) Alcuni gruppi non hanno l'accompagnamento degli Assistenti Spirituali Orionini.
c) Promozione vocazionale: investire maggiori energie in tale campo; promuovere iniziative varie di promozione, non ultima la testimonianza personale e di gruppo.
d) Si constata purtroppo, in alcuni ambienti, la poca consapevolezza del valore della propria vocazione.
e) Limite di età imposto dalla Regola di Vita: si presenta la necessità di accogliere qualche persona con età un po' maggiore di quella stabilita.

21 ottobre 2009 (mercoledì)
La seconda giornata ha inizio con una riflessione dell'Assistente Spirituale generale, P. Tarcisio Vieira, sul tema dell'Assemblea generale: "Camminate secondo lo Spirito". Un tema che consiste - come ha spiegato - quasi in una continuazione delle proposte tematiche anteriori. Infatti, la prima Assemblea aveva come tema "Alzati e Cammina" e la seconda "Duc in altum". Ora, in questa fase di consolidazione dell'Istituto, è il momento di prendere decisioni che aiutino a perseverare e camminare secondo il carisma di Don Orione nella consacrazione secolare.
Secondo l'Assistente generale la tematica del nuovo sessennio apre molte prospettive: il "camminare" implica una spiritualità, una metodologia, indica movimento, è l'atteggiamento di chi non sta, e nemmeno vuole restare, fermo e statico. E il modo di camminare, come afferma San Paolo rivolgendosi ai Galati, è "secondo lo Spirito". Tale tema può contenere, inoltre, lo specifico della consacrazione secolare orionina e del carisma: "Camminate secondo lo Spirito di Don Orione".
Accogliendo questo tema è necessario rinnovare l'impegno di consacrazione totale al Signore e decidere nel cuore che questo itinerario diventi "il santo viaggio" della vita di ciascuna. Anche alle Consacrate Secolari ha avvertito l'Assistente - è rivolta la beatitudine del Salmo 83, versetto 6: "Felice chi decide nel suo cuore il santo viaggio". Pertanto, chi intraprende il cammino con un forte desiderio, rinnovato e rinforzato secondo le varie dinamiche della vita consacrata, può non solo santificarsi e santificare il mondo, ma anche superare eventuali ostacoli e difficoltà del cammino.
Nell'itinerario dell'ISO può servire come paradigma il viaggio del popolo di Dio verso la Terra Promessa: "Ho osservato - disse il Signore - la miseria del mio popolo in Egitto (...) conosco le sue sofferenze. Sono sceso per farlo salire da questa terra verso una terra bella e spaziosa, verso una terra dove scorrono latte e miele" (Es 3, 7s).

Nelle Assemblee Regionali, e in qualche modo anche individualmente, si è identificata la propria realtà e quindi anche il proprio "Egitto", con le sue situazioni non ideali, spiacevoli o critiche. Ora è il momento di prendere decisioni e di partire verso la Terra promessa. È la "pasqua" dell'Istituto. Tuttavia, nel parlare di "Egitto" e della realtà dell'ISO, è fondamentale non cadere nel pessimismo ma mantenere sempre il ricordo che l'Istituto ha già superato un'importante tappa di cammino, ha già percorso un bellissimo itinerario di consolidamento e di presenza nella famiglia orionina. Non a caso, l'Assemblea si è iniziata con un inno di lode e di ringraziamento al Signore.
È importante rilevare che il tema propone un "modo" per camminare: "secondo lo Spirito", "nello Spirito". La ben nota narrazione degli eventi della Pentecoste negli Atti degli Apostoli può essere così sintetizzata: senza lo Spirito Santo gli apostoli sono spaventati, timorosi; con lo Spirito Santo acquistano audacia, forza, allegria. Per loro quell'amore di Dio, infuso nei loro cuori, non fu una parola vuota. È la Pasqua dei discepoli. Anche per loro c'è stato un "Egitto", ma con lo Spirito Santo si sentono cambiati e pronti per la missione. L'Assistente  ha poi ricordato che percorriamo un itinerario tracciato già da un validissimo testimone: da Don Orione. È sui suoi passi e secondo il suo Spirito che camminiamo.
P. Tarcísio ha percorso infine la tematica dell'Instrumentum Laboris fornendo anche la metodologia per i lavori di gruppo: dalla lettura della nostra realtà, all'indicazione di un itinerario programmatico. Gli ambiti della riflessione sono: La nostra identità come consacrate, secolari, orionine; Vita interiore e Formazione; Vita di comunione e Comunicazione; Vita Apostolica e Impegno vocazionale.
Già alla fine di questa giornata i gruppi comunicano le riflessioni sul primo ambito che riguarda l'identità.

22 ottobre 2009 (giovedì)
Durante tutta la mattinata proseguono i lavori dei gruppi sugli altri ambiti di discussione. Come metodologia di lavoro i gruppi si attengono allo
schema indicato nell'articolo 91 della Regola di Vita: l'Assemblea "ricerca il disegno di Dio nelle vicende della vita dell'Istituto, alla luce dei segni dei tempi e degli insegnamenti della Chiesa, e trae direttive affinché esso possa svilupparsi e compiere la propria missione nel mondo".
Nel pomeriggio, e anche fino a tarda sera, i membri dell'Assemblea riferiscono in plenario i risultati del lavoro dei gruppi e in comune cercano di proporre linee di azione e orientamenti per il prossimo sessennio.
Oggi è arrivato il Superiore Generale, Don Flavio Peloso, che ha salutato tutte le partecipanti dell'Assemblea.

 

23 ottobre 2009 (venerdì)
La presenza del Superiore Generale dà lustro all'Assemblea. È  accolto gioiosamente da tutte e a lui vengono sottoposte alcune tematiche. Don Flavio inizia ricordando il compianto Direttore generale, don Masiero, che lo ha incaricato di guidare spiritualmente il nascente Istituto perché divenisse un vero istituto di vita consacrata. Era importante soprattutto, in quel momento, favorire la comunione tra le varie parti del mondo orionino. Due erano, pertanto, le linee da perseguire: identificazione orionina e comunione tra i membri. Esisteva già lo spirito orionino ma si trattava di dare vita a questa forma di consacrazione. Alla domanda-tematica sottoposta su come deve essere l'apostolato di una consacrata secolare orionina, don Flavio ha risposto che la parola chiave per la testimonianza è la "diffusione dei valori". "Santificarsi è già apostolato, specialmente nella dinamica della Consacrazione Secolare!". La presenza della Consacrata nel mondo deve essere come il lievito, nei contatti e nelle relazioni.
L'immagine biblica che la caratterizza non è tanto la lampada in alto, un po' distaccata, quanto il profumo che è nascosto ma riesce a profumare, a dare un nuovo senso alla realtà. E questo tramite l'apostolato nella famiglia, nell'ambito lavorativo, nella parrocchia e anche nelle opere orionine. La caratteristica tipica dell'identità orionina è la centralità di Cristo non solo a livello spirituale ma nella concretezza della vita.
Il Superiore sofferma poi sui doveri dei membri del Consiglio generale e di quello regionale.
Si è passa quindi alla votazione per l'elezione della nuova Responsabile generale. Si adotta come criterio per l'elezione il raggiungimento dei 2/3 dei voti nel primo e nel secondo scrutinio. Nel terzo scrutinio varrà la metà dei voti più uno e poi, finalmente la maggioranza relativa.

Il nuovo Consiglio è costituito da:
Responsabile generale: Anna Rita Orrù
Vicaria generale: Lina Gulino de Esposito
Consigliera generale: Blanca Laureino
Consigliera generale: Irani dos Santos Rodrigues

Nel pomeriggio si celebra la Santa Messa di ringraziamento per l'Assemblea e per l'elezione del nuovo Consiglio, presieduta dal Superiore Generale. Partecipa a questa celebrazione anche una rappresentanza del gruppo degli Oblati di Esteves di Valença.

"Ave Maria e avanti!"

Testo in portoghese

I N S T I T U T O S E C U L A R O R I O N I TA

BREVE CRÔNICA

III ASSEMBLÉIA GERAL


APRESENTAÇÃO

De 19 a 23 de outubro de 2009, em Esteves de Valença (Brasil), realizouse a terceira Assembléia Geral do Instituto Secular Orionita (ISO). Durante aqueles dias, 13 de nossas irmãs, representando as Consagradas Seculares presentes em diversas nações, refletiram sobre a realidade do Instituto e
elaboraram algumas linhas de ação e orientações para o próximo sexênio de governo (2009-2015). Elegeram também a nova Responsável Geral na pessoa de Anna Rita Orrù, que colabora há mais de vinte anos em nossas missões africanas. Durante a Assembléia, Concetta Giallongo concluiu o seu dedicado serviço de animação do ISO, depois de 12 anos.
Tive a possibilidade de participar dos últimos dois dias da Assembléia e de “respirar” o bom clima de fraternidade e de alegria no Senhor, constatando o progresso e a consolidação desta forma de consagração na família orionita. Como sabemos, o Instituto Secular Orionita nasceu de uma intuição de Dom Orione, já presente na primeira regra manuscrita de 1904, de um projeto inspirado na vontade da Igreja sobre os Institutos Seculares (Pio XII, Provvida Mater Ecclesia, 1947) e de uma decisão oficial da Congregação dos Filhos da Divina Providência, expressa no Capítulo geral de 1958 e na sucessiva carta de Dom Pensa, Superior geral, em 1959.
Hoje, é formado por 141 mulheres consagradas, organizadas em três grupos regionais,  suficientemente sólidos e numerosos (Itália, Argentina e Brasil), com presença menor em outras nações (Uruguai, Chile, Polônia, Costa do Marfim). É motivo de grande esperança o fato que, nos últimos anos, em todos os grupos, entraram vocações jovens e segundo as características da Consagração Secular. Pode-se dizer portanto que o ISO é atualmente um “sujeito” importante da Família orionita enquanto Instituto Secular, em relação e ao mesmo tempo distinto dos Religiosos (PODP e PIMC) e do Movimento Laical Orionita.
Solicitei que este opúsculo informativo fosse enviado a todas as nossas comunidades religiosas para que se conheça este importante momento da vida do ISO e com a confiança de que a partir do conhecimento possa nascer a estima e a promoção desta forma de vida consagrada. Pode nascer também o desejo de propor esta forma de vida às pessoas que encontrarmos em nossas atividades.
Pe. Flávio Peloso
 
 

NOTAS DE HISTÓRIA

 
- Já nos anos „50, na Congregação orionita, desejava-se iniciar a forma de consagração laical e secular. Falou-se disso durante o Capítulo geral de 1958 e na carta de 8 de julho de 1959, o Superior geral Dom Carlos Pensa encarregou o Pe. Gaetano Piccinini de estudar e de dar início à constituição de grupos de leigas consagradas.
 

- Foi preparado um estatuto, guiado pelas linhas da Provida Mater Ecclesia (2.II.1947). Numa carta de 14 de julho de 1961, o Abate Emanuel Caronti, Visitador Apostólico, deu o seu parecer favorável ao primeiro esboço do Regulamento, acrescentando algumas observações pessoais.

 

- Entre os anos sessenta e setenta verificou-se um florescimento de iniciativas de pequenos grupos, promovidos separadamente por vários sacerdotes orionitas em diversas nações. Entre os promotores do Instituto Secular podemos recordar os nomes de G. Piccinini, P. Stefani, G. Pirani, I. Terzi e outros na Itália; R. Tonoli, Gino Carradori, José Baldussi na Argentina; Antonio Pagliaro e D. Barbiero no Brasil.

 

- No dia 7 de novembro de 1973, foi reconhecido pelo bispo de Avezzano, Dom E. Valerii, o movimento das “Voluntárias de Dom Orione” como “Pia União”, ou seja como associação de leigas consagradas.

 

- Depois de uns vinte anos de crescimento um pouco espontâneo e diversificado, o Superior geral, Pe. José Masiero, que foi assistente geral do movimento desde 1981, procurou unir os grupos da Itália, da Argentina e do Brasil. Indicou como novo assistente geral, Pe. Flávio Peloso. Em carta de 15.IX.1991 dizia que já era maduro o tempo para a unidade e a aprovação do Instituto Secular. Pediu que fosse promovido o reconhecimento canônico do Instituto Secular Orionita, procurando incluir nele também o Instituto Maria de Nazaré.

 

- A história atual do ISO começa com a Assembléia geral do Instituto, ocorrida em Buenos Aires, nos dias 11 a 14 de agosto de 1992. Pela primeira vez se reuniam as Consagradas representando as diferentes nações e, naquela ocasião, decidiram proceder rumo à aprovação canônica como Instituto Secular. Foi necessário rever o Estatuto da “Pia União” de 1973 para transformá-lo em “Regra de Vida” para o Instituto Secular, segundo as normas da Igreja e da espiritualidade orionita.

 

- Em 3 de dezembro de 1994, o Bispo de Tortona, Dom Luís Bongianino, deu início ao processo para a aprovação canônica junto à Congregação vaticana para os Institutos de Vida Consagrada. Depois de três anos, em 13 de maio de 1997, o novo Bispo de Tortona, Dom Martino Canessa, assinou o Decreto de ereção do Instituto Secular Orionita feminino e aprovou a sua Regra de Vida.

 

- A partir desta data começa uma nova história para o Instituto Secular. Em outubro de 1997 ocorreu a primeira Assembléia geral ordinária que elegeu a primeira responsável geral do Instituto, Concetta Giallongo, confirmada novamente em setembro de 2003, por ocasião da segunda Assembléia geral. Em 2006 foi realizada a Assembléia geral de avaliação e de 13 a 24 de outubro de 2009 a terceira Assembléia geral ordinária com a eleição da segunda responsável geral, Anna Rita Orrù.

 

 

 

B RE VE CRÔNI CA

 

19 de outubro de 2009 (segunda-feira)

 

É o dia da chegada ao Eremitério “Frei Ave Maria”, sede da Assembléia. Algumas irmãs do Brasil – Irani, Lourdes Gomes e Luci - anteciparam a chegada para preparar a casa e a acolhida. As outras participantes chegaram no fim da tarde. Foi assim com Concetta, Angela, Rita, Krystyna, Lucilene e Blanca que, juntamente com Pe. Tarcísio, partiram do Santuário de Fátima (Rio de Janeiro). No Aeroporto do Rio de Janeiro se uniram ao grupo as irmãs que chegaram da Argentina: Lina, Irene, Raquel e Rosana. Em Valença chegará depois também o Pe. Jorge Henrique, Assistente Espiritual do Brasil. Antes do jantar foi celebrada a Santa Missa, mas a abertura oficial da Terceira Assembléia Geral Eletiva do Instituto Secular Orionita foi realizada às 20 horas, com um momento de oração e com a procissão dos membros da Assembléia que se encaminhou para o salão, acompanhada pelo canto “Veni Creator”. A Vigária regional brasileira, Luci, deu as boas vindas em nome da Responsável regional, ausente por motivos de saúde. Seguiu-se a saudação da Responsável Geral, a distribuição do material de trabalho e as atribuições das tarefas de Moderadora a Lina e de Secretária a Angela.

 

 

 

20 de outubro de 2009 (terça-feira)

 

Às 9 horas se iniciaram os trabalhos da Assembléia com a recitação da oração para a Terceira Assembléia e a apresentação das participantes, realizada de um modo muito espontâneo, não limitada ao próprio nome, mas com alusão à própria história vocacional no Instituto Secular. Depois, como requer a Regra de Vida, a Responsável Geral, Concetta Giallongo, apresentou o relatório sobre os seis anos de governo, ato que concluiu o seu mandato. Logo depois, as Responsáveis Regionais expuseram à Assembléia o próprio relatório: primeiro a região italiana, seguida pela Argentina e depois pela brasileira, excepcionalmente realizada pela Vigária Regional, em nome da Responsável Regional. Seguiram-se o relatório da Representante do grupo do Uruguai e algumas informações da Representante da Polônia. Em seguida, as participantes foram divididas em três grupos para refletir sobre a realidade do Instituto, com a ajuda do texto do “Instrumentum Laboris”, desco brindo motivações para um agradecimento e louvor ao Senhor e enumerando também os aspectos que exigem uma maior atenção para que o Instituto possa crescer em todos os sentidos.

 

O primeiro grupo foi formado por Angela, Raquel, Luci e Blanca; o segundo por Rosana, Rita, Maria de Lourdes e Krystyna; o terceiro por Irene, Lina, Concetta, Irani e Lucilene. Na partilha dos trabalhos dos grupos foram especificados os seguintes motivos de agradecimento:

 

 

 

1º) Louvamos o Senhor pelo acompanhamento espiritual que os Filhos da Divina Providência asseguram ao Instituto. Um acompanhamento generoso, participativo, solícito, fraternalmente

 

afetuoso, orientado a favorecer a fidelidade ao Carisma Orionita, do qual é garante o Diretor Geral e os assistentes espirituais que o representam.

 

2º) Louvamos o Senhor pelas novas vocações que surgiram em diversas partes do mundo e especialmente pelo crescimento do ISO na Polônia e o seu nascimento na África.

 

3º) Agradecemos o Senhor pela “nova” família espiritual da qual fazemos parte, formada por pessoas que partilham a mesma opção de vida, o mesmo carisma, a mesma paixão pelas coisas de Deus e que está inserida na grande, embora pequena, Obra da Divina Providência.

 

4º) Agradecemos a Deus pela vida de Graça que nos doa. De fato, através da oração e da participação na Eucaristia, Ele nos introduz mais intimamente na comunhão de vida com a Santíssima Trindade, para dar testemunho evangélico, cada uma no seu próprio ambiente de vida, de trabalho, mediante o exercício da caridade, para levar todos a Deus, à Igreja e ao Papa.

 

 

 

Os grupos relataram, em seguida, também os pontos críticos da vida do Instituto, sobre os quais devemos manter toda a atenção:

 

 a) Questão da formação: sente-se a necessidade urgente de um caminho de formação estruturado, baseado na Palavra de Deus, nos Documentos do Magistério da Igreja, nos escritos de Dom Orione (Carisma) e na Regra de Vida.

 

b) Alguns grupos não têm a possibilidade do acompanhamento de um Assistente Espiritual Orionita.

 

c) Promoção vocacional: investir mais neste campo, promovendo várias iniciativas que tenham conteúdo e finalidade de propaganda vocacional, dando importância também ao testemunho pessoal e do grupo.

 

d) Constata-se, infelizmente, em alguns ambientes, a pouca compreensão do valor da própria vocação.

 

e) Limite de idade imposto pela Regra de Vida: parece ser necessário refletir e talvez reconsiderar o limite de idade estabelecido para a acolhida de novos membros.

 

 

 

21 de outubro de 2009 (quarta-feira)

 

O segundo dia teve início com uma reflexão do Assistente Espiritual Geral, Pe. Tarcísio Vieira, sobre o tema da Assembléia Geral, “Caminhar segundo o Espírito”. Um tema que se constitui, como explicou, quase como uma continuação da proposta temática anterior. De fato, a primeira

 

Assembléia tinha como tema “Levanta-te e caminha” e a segunda o tema “Avance para águas mais profundas”. Agora, nesta fase de consolidação do Instituto, é o momento de tomar decisões que ajudem-nos a perseverar e a caminhar segundo o carisma de Dom Orione na consagração secular.

 

Segundo o Assistente geral a temática do novo sexenio abre muitas perspectivas: o “caminhar” implica uma espiritualidade, uma metodologia; indica movimento, é o comportamento de quem não está, nem mesmo quer ficar, parado e estático. E o modo como queremos caminhar, de acordo com

 

São Paulo que se dirige aos Gálatas, é “segundo o Espírito”. Tal tema pode conter, além disso, o específico da consagração secular Orionita e do carisma: “Caminhar segundo o Espírito de Dom Orione”.

 

Acolhendo este tema é necessário renovar o compromisso de consagração total ao Senhor e decidir no coração que este itinerário se torne “a santa viagem” da vida de cada uma. Também às Consagradas Seculares - observou o Assistente - é dirigida a bem aventurança do Salmo 83, versículo 6: “Feliz quem decide no seu coração a santa viagem”. Portanto, quem empreende o caminho com um forte desejo, renovado e reforçado segundo as várias dinâmicas da vida consagrada, pode não somente santificar-se e santificar o mundo, mas também superar eventuais obstáculos e dificuldades do caminho.

 

No itinerário do ISO pode servir de modelo a viagem do povo de Deus para a Terra Prometida: “Eu vi – disse o Senhor – a miséria do meu povo que está no Egito (...) conheço os seus sofrimentos. Desci para fazê-lo sair desta terra para uma terra fértil e espaçosa, para uma terra onde corre leite e mel” (Ex 3,7s). Nas Assembléias Regionais, e de algum modo também individualmente, conhecemos a realidade do Instituto e portanto o seu “Egito”, também com as suas situações não ideais, desagradáveis ou críticas. É este o momento para tomar decisões e para partir rumo à Terra Prometida. É a “páscoa” do Instituto. Todavia, ao falar de “Egito” é fundamental não cair no pessimismo e manter viva a memória de que o Instituto já superou uma importante etapa de caminho, já percorreu um bonito itinerário de consolidação de presença na família Orionita. Não por acaso a Assembléia iniciou-se com um hino de louvor ao Senhor.

 

É importante acrescentar que o tema propõe um “modo” para caminhar: “segundo o Espírito”, “no Espírito”. A bonita narração dos acontecimentos de Pentecostes nos Atos dos Apóstolos pode ser assim sintetizada: sem o Espírito Santo os Apóstolos estão assustados, medrosos; com o Espírito Santo adquirem audácia, força, alegria. Para eles o amor de Deus que foi derramado em seus corações, não foi uma palavra vazia. É a Páscoa dos Discípulos.

 

Também eles tinham um “Egito” que devia ser superado e com o Espírito Santo se sentem fortalecidos para a missão. O Assistente recordou em seguida que o nosso itinerário foi traçado por uma poderosa testemunha: Dom Orione. Nós caminhamos acompanhando os seus passos e segundo o seu espírito.

 

Finalmente, Pe. Tarcísio fez uma leitura comentada do conteúdo do Instrumentum Laboris, expondo também a metodologia para os trabalhos de grupo: da leitura da nossa realidade até a indicação de um roteiro programático. Os âmbitos da reflexão foram: a nossa identidade como consagradas, seculares, orionitas; Vida interior e Formação: Vida de comunhão e Comunicação; Vida Apostólica e compromisso vocacional.

 

Já no final do deste dia os grupos expuseram o conteúdo das reflexões que fizeram sobre o primeiro âmbito que dizia respeito à identidade.

 

 

 

22 de outubro de 2009 (quinta-feira)

 

Na parte da manhã prosseguiram os trabalhos dos grupos sobre os outros âmbitos de discussão. Como metodologia de trabalho os grupos ficaram atentos ao esquema indicado no artigo 91 da Regra de Vida: A Assembléia “procura o desígnio de Deus nos acontecimentos da vida do Instituto, à luz dos sinais dos tempos e dos ensinamentos da Igreja, e busca diretrizes para que o Instituto possa desenvolver-se e realizar a própria missão no mundo”.

 

À tarde, e até ao anoitecer, os membros da Assembléia expuseram em plenário os resultados dos trabalhos dos grupos, propondo specialmente algumas linhas de ação e orientações para o próximo sexênio de governo. Neste dia chegou o Superior Geral, Pe. Flavio Peloso    , que saudou as

 

participantes da Assembléia.

 

 

 

23 de outubro de 2009 (sexta-feira)

 

A presença do Superior Geral abrilhantou a Assembléia. Foi acolhido alegremente por todas e a ele foram propostas algumas perguntas. Pe. Flávio iniciou sua fala recordando o saudoso Diretor Geral, P. Masiero, que o tinha encarregado de acompanhar espiritualmente o nascente Instituto para que se tornasse um verdadeiro Instituto de vida consagrada. Era importante, sobretudo, naquele momento, favorecer a comunhão entre as várias partes do mundo orionino. Duas eram, portanto, as linhas que deveriam seguir: identificação à consagração secular e comunhão entre os membros. Existia já o espírito orionita, mas se tratava de dar vida a esta forma de consagração. À pergunta-temática exposta sobre como deve ser o apostolado de uma consagrada orionita, Dom Flavio respondeu que a palavra chave para o testemunho é a “difusão da santidade e dos valores que derivam dela”.

 

“Santificar-se já é apostolado, especialmente na dinâmica da Consagração Secular!” A presença da Consagrada no mundo deve ser como o fermento, nos contatos e nas relações. A imagem bíblica que a caracteriza não é tanto a lâmpada no alto, um pouco sobressaída, mas o fermento, o sal, o perfume que está escondido mas consegue perfumar e dar um novo sentido à realidade. E isto através do apostolado na família, no ambiente de trabalho, na paróquia e também nas obras orionitas. A característica típica da identidade orionita é a centralidade de Cristo não só a nível espiritual mas na vida concreta. O Superior depois se deteve sobre as obrigações dos membros dos Conselhos Gerais e dos Regionais. Passou-se então, à votação para a eleição da nova Responsável geral. Foi adotado, como critério para a eleição, a obtenção dos 2/3 dos votos na primeira e na segunda apuração. Se houver, a terceira votação considerará a metade dos votos mais um e então, finalmente, a maioria relativa.

 

 

 
O novo Conselho está constituído por:

Responsável geral: Anna Rita Orrú
Vigária Geral: Lina Gulino de Esposito
Conselheira Geral: Blanca Laureiro
Conselheira Geral: Irani Rodrigues dos Santos

 

À tardinha houve a celebração da Santa Missa em agradecimento pela Assembléia e pela eleição do novo Conselho, presidida pelo Superior Geral. Participou também, desta celebração, uma representação do Grupo dos Oblatos de Esteves de Valença.

 

 

“Ave Maria e avante!”